Comunicato stampa - Presentazione dei risultati dei laboratori

Nei prossimi giorni gli studenti della classe IVa dell’ISIS Carducci-Dante di Trieste e della classe III del Ginnasio G.R. Carli di Capodistria illustreranno i risultati del lavoro di ricerca realizzato durante i laboratori transfrontalieri che si sono svolti nell’ambito del progetto EDUKA Educare alla diversitàv - Vzgajati k različnosti (www. eduka-itaslo.eu) finanziato dall’Unione Europea con il Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013. La prima presentazione avrà luogo mercoledì 8 maggio alle ore 10.30 presso la sede centrale dell’ISIS Carducci-Dante di Trieste (via Madonna del Mare 11), la seconda invece mercoledì 15 maggio alle ore 12.30 presso la sede della Comuntà degli italiani a Capodistria (via Fronte di liberazione 10). Il lead partner del progetto EDUKA Educare alla diversità - Vzgajati k različnosti è lo Slovenski raziskovalni inštitut – Istituto sloveno di ricerche SLORI, gli altri partner sono gli enti universitari, di ricerca e delle comunità di minoranza presenti sul territorio in esame nonché la Provincia di Ravenna. L’obiettivo del progetto EDUKA è di creare le conoscenze e gli strumenti per l’educazione alla diversità e all’interculturalità nell’ambiente scolastico e universitario. Una delle attività del progetto EDUKA Educare alla diversità - Vzgajati k različnosti sono i laboratori di ricerca transfrontalieri rivolti agli studenti delle scuole secondarie di II° grado in Italia e delle scuole medie in Slovenia con lingua di insegnamento slovena e con lingua di insegnamento italiana che fanno capo alle comunità sia di maggioranza che di minoranza in entrambe le aree di confine. Alla prima edizione, che si è svolta nel mese di gennaio di quest’anno, hanno partecipato le due summenzionate scuole con lingua di insegnamento italiana, la seconda edizione, in programma per il prossimo anno scolastico, coinvolgerà invece gli studenti di due scuole con lingua di insegnamento slovena e precisamente del Liceo delle Scienze Sociali A.M. Slomšek di Trieste e del Ginnasio S. Kosovel di Sesana. L’obiettivo dei laboratori transfrontalieri è di sensibilizzare gli studenti ai contenuti dell’educazione interculturale e informarli sulle caratteristiche delle minoranze tradizionali e dei gruppi immigrati presenti nell'area transfrontaliera tra Italia e Slovenia. All’inizio dei laboratori gli studenti sono stati divisi in due gruppi: il primo, coordinato da Norina Bogatec dello SLORI, ha realizzato un’indagine tra gli studenti del liceo Carducci e delle scuole medie italiane di Capodistria, Isola e Pirano, il secondo, guidato da Vid Tratnik dell’Associazione culturale formativa PINA di Capodistria, ha invece raccolto il materiale per la realizzazione di un cortometraggio. Ai lavori di laboratorio hanno collaborato le docenti Annamaria Zecchia dell’ISIS Carducci di Trieste e Mojca Kraševec del Ginnasio Carli nonché il tecnico Mitja Klodič dell’Associazione PINA. I laboratori sono iniziati con le conferenze introduttive che hanno guidato gli studenti nella conoscenza dei principi teorici dell’educazione interculturale e delle caratteristiche multiculturali dell’area di confine. Alle conferenze hanno collaborato Davide Zoletto dell'Università di Udine, Nives Zudič Antonič dell'Università di Capodistria, Marianna Kosic e Moreno De Toni dell'Istituto sloveno di ricerche SLORI, Roberto Bonifacio dell'Unione Italiana e Marina Lukšič Hacin dell'Istituto per l'emigrazione slovena e per le migrazioni del Centro di ricerche scientifiche dell'Accademia della Scienza e dell'Arte Slovena SAZU di Lubiana. La presentazione del lavoro realizzato durante i laboratori transfrontalieri sarà anche l’occasione di confronto tra i due gruppi di ricerca e tra questi ed i relatori delle conferenze introduttive. Nelle foto: gli studenti durante i laboratori di gennaio 2013