Laboratori sugli immigrati presso la Scuola elementare Elvira Vatovec Prade, Capodistria, con l’ospite Anila Zaimi (WP4)
Giovedì 9 maggio 2013 Marijanca Ajša Vižintin e Klara Kožar Rosulnik (dell'Istituto per l'emigrazione slovena del ZRC SAZU) assieme all’ospite Anila Zaimi hanno svolto due laboratori presso la Scuola elementare Elvira Vatovec Prade di Capodistria. Gli alunni e le alunne hanno potuto in un laboratorio riflettere sull’identità composita e che muta nel tempo, nell’altro sulle opportunità offerte dal plurilnguismo: hanno discusso della lingua nazionale e delle lingue ufficiali in Slovenia, della lingua materna, della lingua dell’ambiente, delle lingue straniere studiate, delle lingue materne degli immigrati. Anila Zaimi ha presentato ai ragazzi la propria patria d’origine, l’Albania, la propria esperienza di inserimento in Slovenia e l’attività nella società slovena. Le lingue materne dei partecipanti ai laboratori erano: lo sloveno, il croato, il bosniaco, l’albanese e l’italiano e il friulano, in quanto ad un laboratorio hanno partecipato anche gli ospiti dello SLORI – Istituto sloveno di ricerche Zaira Vidali, Marianna Kosic e Moreno De Toni. Per la gentile accoglienza ringraziamo la collaboratrice Tanja Pavlič e la direttrice Franka Pegan Glavina.