Quinta Assemblea dei partner e riunione del Comitato scientifico
Si è tenuta oggi presso la Sala Tessitori del Consiglio della Regione Friuli Venezia Giulia la quinta Assemblea dei partner e la riunione del Comitato scientifico del progetto EDUKA – Educare alla diversità. Le coordinatrici del progetto Zaira Vidau, Norina Bogatec e Marianna Kosic dello SLORI e Nives Zudič Antonič della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università del Litorale hanno presentato i risultati delle varie attività educative, informative, promozionali e di ricerca sul tema dell’educazione interculturale che da ottobre 2011 si stanno svolgendo nell’area transfrontaliera che si estende da Ravenna fino a Ljubljana. I risultati del progetto sono disponibili sul sito www.eduka-itaslo.eu. Nei mesi di ottobre e novembre 2013 si è tenuta la seconda edizione dei laboratori di ricerca transfrontalieri. L’obiettivo era di sensibilizzare gli studenti ai contenuti dell’educazione interculturale e informarli sulle caratteristiche delle minoranze tradizionali e dei gruppi immigrati presenti nell'area transfrontaliera tra Italia e Slovenia. Vi hanno partecipato gli studenti del Liceo umanistico A. M. Slomšek di Trieste e del Centro scolastico S. Kosovel di Sesana. Assieme hanno svolto un’indagine nonché realizzato dei video spot e video interviste dal titolo “Sesana e Trieste: vicino e lontano”. I materiali e i risultati prodotti verranno presentati il 7 aprile 2014 presso la MIB school a Trieste. Da settembre 2012 ad oggi si sono svolte in due anni scolastici successivi una serie di conferenze informative e laboratori sul tema delle minoranze storiche nazionali e linguistiche (comunità nazionale slovena e comunità linguistica friulana in Italia e quella italiana in Slovenia) e comunità migranti (dall’Albania, dalla Croazia, dal Camerun, dal Libano, dalla Colombia, dall’Argentina, dal Brasile, dal Perù e dal Congo) che vivono sul territorio transfrontaliero. Ai 130 incontri realizzati presso 50 scuole elementari e medie in Slovenia, scuole secondarie di I. e II. grado in Italia nonché università hanno partecipato oltre 3.000 studenti di varie età. A settembre 2014 verranno presentati a Trieste due giochi didattici bilingui (italiano e sloveno) sulla diversità culturale e linguistica rivolti alle quinte classi delle scuole elementari e alle ultime classi delle scuole elementari in Slovenia ovvero secondarie di I. grado in Italia. I due giochi sono in fase di realizzazione da parte di un gruppo di lavoro transfrontaliero composto da insegnanti e professori delle scuole elementari E. Vatovec di Prade e P.P. Vergerio di Capodistria e degli Istituti comprensivi di San Giacomo, V. Bartol e I. Masih di Trieste. A settembre 2014 si terrà inoltre a Capodistria il convegno finale con la presentazione dei risultati della ricerca sociolinguistica transfrontaliera sull’educazione interculturale. Il gruppo di ricerca, nel quale collaborano le Università di Trieste, Udine, Venezia, Capodistria, il Centro internazionale sul plurilinguismo di Udine, l’Istituto per le migrazioni ZRC SAZU di Lubiana e l’Istituto sloveno di ricerche SLORI di Trieste, ha intervistato più di 2.000 docenti, genitori e alunni in 22 scuole secondarie di primo grado in Italia e scuole elementari in Slovenia. I dati raccolti permetteranno di analizzare i loro atteggiamenti verso le classi multiculturali e plurilingui ed evidenziare le difficoltà che emergono dalla gestione delle stesse. Inoltre, presso alcune scuole secondarie di primo grado nella provincia di Udine e Trieste nonché presso scuole elementari a Lubiana e Capodistria si è svolta una ricerca sul tema dell’esperienza dell’interculturalità nei contesti educativi contemporanei che ha studiato il fenomeno attraverso la ricerca-azione, osservazioni partecipanti e interviste sociologiche agli alunni e docenti partecipanti.