Laboratori di ricerca transfrontalieri (WP3)
Lunedì 21 gennaio sono iniziati i laboratori di ricerca transfrontalieri per i ragazzi delle scuole secondarie che si svolgeranno fino alla fine del mese nell’ambito del progetto EDUKA Educare alla diversità - Vzgajati k različnosti.
I laboratori sono rivolti agli studenti delle scuole secondarie di II° grado in Italia e delle scuole medie in Slovenia con lingua di insegnamento slovena e con lingua di insegnamento italiana che fanno capo alle comunità sia di maggioranza che di minoranza in entrambe le aree di confine. All’iniziativa hanno aderito il Liceo delle Scienze Sociali con lingua d'insegnamento slovena »A.M. Slomšek« e il Liceo delle Scienze Sociali con lingua d'insegnamento italiana »G. Carducci« di Trieste, il Ginnasio con lingua d'insegnamento slovena »S. Kosovel« di Sesana e il Ginnasio con lingua d'insegnamento italiana »G.R. Carli« di Capodistria. L’obiettivo dei laboratori è sensibilizzare gli studenti ai contenuti dell’educazione interculturale e informarli sulle caratteristiche delle minoranze tradizionali e dei gruppi immigrati presenti nell'area transfrontaliera tra Italia e Slovenia.
I laboratori sono iniziati lunedì 21 gennaio 2013 con le conferenze introduttive che hanno guidato gli studenti nella conoscenza dei principi teorici dell’educazione interculturale e delle caratteristiche multiculturali dell’area di confine. Su questa base gli studenti definiranno i contenuti di ricerca e costruiranno il questionario. Alle conferenze hanno collaborato Davide Zoletto dell'Università di Udine, Nives Zudič Antonič dell'Università di Capodistria, Marianna Kosic e Moreno De Toni dell'Istituto sloveno di ricerche SLORI, Roberto Bonifacio dell'Unione Italiana e Marina Lukšič Hacin dell'Istituto per l'emigrazione slovena e per le migrazioni del Centro di ricerche scientifiche dell'Accademia della Scienza e dell'Arte Slovena SAZU di Lubiana.