Eduka - Educare alla diversità

Il progetto EDUKA è finalizzato alla promozione dei valori interculturali, in quanto fondamentali per la formazione e lo sviluppo dei rapporti nella società multietnica e multilingue. L’obiettivo del progetto EDUKA è quello di creare le conoscenze e gli strumenti (materiale didattico e informativo, manuali, pubblicazioni, giochi, ecc.) per l’educazione alla diversità e all’interculturalità nell’ambiente scolastico e universitario e di trasmetterli in particolare ai giovani e ai docenti in tutti i livelli d’educazione. A tal fine opereranno reti di collaborazione transfrontaliera tra scuole a tutti i livelli, enti di ricerca e università, enti pubblici ed enti che operano nel campo dell’educazione interculturale nonché organizzazioni facenti capo alle minoranze tradizionali e a quelle nuove. Tali enti daranno luogo ad attività educative, informative, promozionali e di ricerca. Particolare attenzione verrà rivolta alla concreta applicazione dell’educazione interculturale tenendo conto sia delle minoranze tradizionali (in particolare di quella italiana in Slovenia e quelle slovena e friulana in Italia) sia delle nuove minoranze o gruppi di migranti.

STATO DELL'ARTE


Studi recenti sulle società multietniche sottolineano l’importanza di introdurre a vari livelli di politiche statali, regionali e locali il concetto di “gestione della diversità”. Questo significa includere politiche di riconoscimento delle varie comunità etniche presenti nella società, dei loro interessi e dei loro diritti sia a livello individuale che di gruppo nei vari settori d’intervento dello stato, tra i quali uno dei più importanti è quello dell’educazione. Da questa considerazione derivano il titolo e i contenuti del progetto EDUKA “Educare alla diversità”.

Il progetto si ricollega a tre principali bisogni che emergono dall’analisi socio-economica dell’area-Programma: rafforzare la cooperazione transfrontaliera nel campo dell’educazione, valorizzare il patrimonio culturale e la diversità etnica e trasferire le conoscenze dai centri di ricerca al territorio.

L’area-Programma presenta peculiarità specifiche dal punto di vista della compresenza di varie lingue e culture. Storica è la presenza della Comunità nazionale slovena nella Regione FVG e di quella italiana nell’Istria slovena, le quali hanno recentemente sviluppato numerosi progetti congiunti volti a incentivare la cooperazione transfrontaliera e migliorare i collegamenti tra le due regioni di confine e le rispettive popolazioni che hanno recato vantaggio all’intero territorio interessato. Rilevante inoltre nella Regione FVG la presenza della lingua e della cultura friulana. Si evidenzia anche un forte aumento tendenziale della presenza di cittadini stranieri residenti nell’area programma con un indice di vecchiaia notevolmente inferiore rispetto alla popolazione residente che sono organizzati in comunità e costituiscono le cosiddette “nuove” minoranze. Si riscontra dunque un bisogno di promuovere l’educazione interculturale e la reciproca conoscenza tra le varie comunità etniche, culturali e linguistiche che vivono e operano nell’area di riferimento.

Il potenziale ti tale ricchezza etnica, culturale e linguistica resta comunque ancora limitato da pregiudizi di origine storica dovuta alla non conoscenza di elementi culturali e linguistici delle minoranze tra le popolazioni di maggioranza nazionale, legate in particolare alla non sufficiente considerazione di tali temi nel sistema scolastico e universitario. Si riscontra inoltre una mancanza di conoscenze e strumenti didattici e d’informazione adeguati ad applicare all’interno nel sistema scolastico ed universitario l’educazione interculturale. Si ritiene che quest’ultima sia appunto uno strumento fondamentale per poter diminuire i confini mentali che ancora ostacolano una piena cooperazione tra le popolazioni dei due versanti del confine nonché tra le comunità di varia provenienza etnica, culturale e linguistica presenti nel territorio dell’area-Programma.

Sul territorio di riferimento operano scuole con lingua d’insegnamento slovena in Italia ed italiana in Slovenia che oltre alla presenza tradizionale di appartenenti alle rispettive minoranze nazionali, è stata oggetto negli ultimi anni di un sempre maggiore numero di iscritti provenienti da matrimoni etnicamente misti o di nazionalità di maggioranza. Inoltre, il sistema scolastico si trova oggi di fronte all’esigenza di elaborare nuovi approcci, metodologie e strumenti didattici adatti ad affrontare la sempre maggior presenza di alunni stranieri in classe. Di fronte ad una situazione così ricca dal punto di vista di esperienze di educazione interculturale legata sia alla presenza di migranti sia alla situazione delle minoranze tradizionali, si riscontra ancora una mancanza sostanziale di strumenti e materiale didattico che trattino in maniera integrata il tema delle “vecchie” e “nuove” minoranze etniche in prospettiva transfrontaliera che permetta un ulteriore arricchimento e possibilità di confronto. Manca inoltre un sistema di lavoro in rete tra le scuole in Italia e in Slovenia sul tema dell’educazione interculturale.

Si ritiene che a questa mancanza di materiale e strumenti didattici per l’educazione interculturale e reti transfrontaliere si possa supplire instaurando un sistema di collaborazione tra il settore della ricerca che ha in merito prodotto importanti studi e ricerche e il sistema scolastico come fruitore diretto di tali conoscenze. Inoltre è importante sviluppare anche ricerche di tipo applicativo che possano produrre strumenti direttamente applicabili nell’ambito scolastico.

La Comunità nazionale slovena nel FVG e la Comunità italiana in Slovenia hanno realizzato nella Programmazione Interreg IIIA 2000-2006 il progetto MI.MA. “Le maggioranze conoscono le minoranze”, di cui il progetto EDUKA è la sua naturale evoluzione. Dalla ricerca sulla conoscenza tra i giovani delle minoranze realizzata nell’ambito del suddetto progetto, è emerso che questa è ancora debole. Dall’altra parte è presente tra i giovani una forte curiosità verso le minoranze alla quale l’attuale sistema scolastico non riesce a rispondere in maniera completa con i suoi contenuti. Si è inoltre riscontrato un vivo interesse nelle scuole coinvolte nel progetto MI.MA. di ripetere tale iniziativa. Il progetto EDUKA vuole trattare il tema della diversità culturale integrando il tema delle migrazioni al tema delle minoranze tradizionali. Rispetto al progetto MI.MA. si rivolge ad un pubblico molto più ampio che comprende l’intera fascia scolastica e le università. Si propone inoltre di rendere le azioni di ricerca funzionali alle azioni educative e promozionali previste.

OBIETTIVO GENERALE


Migliorare i sistemi di comunicazione e della cooperazione sociale e culturale, al fine di soddisfare la crescente richiesta dei cittadini di migliorare i servizi e la conoscenza reciproca ed abbattere altresì le barriere di natura storica, culturale e sociale.

OBIETTIVI OPERATIVI


Rafforzare i sistemi di comunicazione e di istruzione nell’area di localizzazione del progetto attraverso la promozione:

- della cooperazione e della realizzazione di iniziative congiunte tra scuole, centri di ricerca e universitari sostenute anche dall’utilizzo di reti già esistenti e dalla creazione di nuove reti;

- dell’educazione interculturale in ambiente scolastico;

- della conoscenza delle minoranze storiche e dei gruppi di migranti in Europa e sul territorio transfrontaliero, in particolare della Comunità nazionale slovena in Italia, della Comunità nazionale italiana in Slovenia, della Comunità linguistica friulana in Italia e dei gruppi di migranti;

- della conoscenza reciproca e della cooperazione tra giovani di diverse nazionalità (di maggioranza, di minoranza e migranti);

- della conoscenza reciproca e della cooperazione tra il corpo docente di Istituti scolastici di maggioranza e di minoranza;

- di reti di collaborazione transfrontaliera tra scuole, università e centri di ricerca sul tema dell’educazione interculturale, dell’integrazione sociale e culturale, delle minoranze storiche e dei gruppi di migranti;

- dei valori della convivenza, della reciproca conoscenza, dell’integrazione e della pace tra le comunità nazionali di maggioranza e di minoranza e i gruppi di migranti nell’area transfrontaliera tra l’Italia e la Slovenia.

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Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia- Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.
Projekt sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija 2007-2013 iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev.